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I bilanci di salute sono visite programmate, dalla nascita fino ai 14 anni, nelle quali il pediatra valuta la crescita fisica e psico-affettiva del bambino.
Durante i bilanci di salute il pediatra effettua una visita completa, valuta la crescita fisica, lo sviluppo psicomotorio e verifica se il bambino ha raggiunto le tappe cognitive e sensoriali adeguate per l’età.
I bilanci di salute sono anche l’occasione per fornire ai genitori le linee guida e le indicazioni necessarie per affrontare serenamente i vari momenti della crescita.
Quanti sono i bilanci di salute e quando si fanno
I bilanci di salute sono 10. I primi cinque sono effettuati nel primo anno di vita del bambino, un periodo di crescita e sviluppo molto rapido, che non ha eguali nel resto della vita. I successivi bilanci sono previsti con una frequenza meno ravvicinata, dai 2 ai 14 anni.
Questo è il calendario dei bilanci di salute valido per tutte le Regioni italiane:
• primo bilancio di salute: 1 mese;
• secondo bilancio di salute: 2-3 mesi;
• terzo bilancio di salute: 4-6 mesi;
• quarto bilancio di salute: 7-9 mesi;
• quinto bilancio di salute: 10-12 mesi;
• sesto bilancio di salute: 15-18 mesi;
• settimo bilancio di salute: 2-3 anni;
• ottavo bilancio di salute: 5-6 anni;
• nono bilancio di salute: 8-10 anni;
• decimo bilancio di salute: 11-13 anni.
A cosa servono i bilanci di salute
Contrariamente a quanto avviene per le altre visite mediche, bilanci di salute sono visite che si fanno quando il bambino sta bene (in inglese di chiamano infatti well-child visits). Proprio per questo sono molto importanti: consentono al pediatra di seguire da vicino la crescita del bambino, dalla nascita all’adolescenza, e di prevenire o cogliere tempestivamente i segni di patologie o di ritardi nello sviluppo che, se non diagnosticati e curati tempestivamente, potrebbero avere un decorso o uno sviluppo più gravi.
Il ruolo dei genitori
I genitori sono i primi custodi della salute del proprio bambino e coloro che meglio di chiunque altro lo conoscono. Ecco perché il loro ruolo è fondamentale durante i bilanci di salute: è soprattutto attraverso le informazioni che forniscono sul loro bambino che il pediatra potrà valutare se lo sviluppo del bambino procede regolarmente.
Per aiutare i genitori in questo compito, il pediatra durante la visita fa una serie di domande che riguardano non solo lo stato di salute (malattie, infortuni, malesseri) ma anche lo stile di vita (in ambiti come il sonno, l’alimentazione, l’attività sportive) e le capacità relazionali.
In cosa consistono i bilanci di salute
Con alcune differenze (a seconda dell’età cui il bilancio viene eseguito), i bilanci di salute generalmente consistono in:
• rilevazione dei valori di peso, altezza, per i bambini fino ai 24 mesi, circonferenza cranica. I dati vengono riportati su apposite tabelle (le tabelle dei percentili) che consentono di valutare la progressione della crescita nel tempo (definita curva di crescita) e di raffrontare i dati con quelli della popolazione di pari età;
• visita completa: il bambino viene visitato “dalla testa ai piedi” per valutare se lo sviluppo fisico procede nella normalità;
• valutazione della capacità visiva ed uditiva, per cogliere i segni di un deficit visivo o di ipoacusia;
• valutazione della capacità e funzione motoria, che vanno perfezionandosi nel tempo e seguono una progressione età per età;
• valutazione della capacità di relazione che comprende il linguaggio e lo sviluppo psico-affettivo e sociale;
• momento di colloquio con i genitori.
Tutte le informazioni vengono riportate su una cartella clinica che verrà aggiornata ad ogni visita.
Siamo felici di accogliere i vostri bambini con una cura speciale: un sorriso e grande professionalità, stanze su misura per rendere ogni visita il più accogliente possibile.