• Visite allergologiche
• Prick test per alimenti
• Prick test per inalanti
• Patch test per le allergie da contatto. Per l’effettuazione del test si applicano cerotti speciali, contenenti le sostanze allergeniche sospette. Il test viene interpretato dal medico dopo due o tre giorni dall’applicazione dei cerotti e in relazione alla risposta vengono identificate le sostanze alle quali il paziente è risultato essere allergico, il grado della reazione ottenuta e le regole di prevenzione per quelle determinate sostanze.
Che cos’è il prick test?
Il prick test è un esame diagnostico che serve per individuare le cause di un’allergia respiratoria o di un’allergia ad alimenti.
Gli estratti allergenici per eseguire il prick test sono conservati in flaconcini, ciascuno dei quali contiene una soluzione con un singolo allergene.
Il test è innocuo e può essere effettuato a qualunque età ma è consigliato dai 5 anni in su e in qualsiasi periodo dell’anno, purché non sia in corso una terapia con farmaci antistaminici (che devono essere sospesi una settimana prima di eseguire il test ) e , o cortisonici, (che devono essere sospesi dieci giorni prima di eseguire il test) .
A cosa serve l’esame?
Per quanto riguarda i sintomi respiratori, il prick test è indicato per coloro che soffrono di rinite allergica, asma, affezioni alle vie respiratorie, oculorinite (arrossamento oculare, lacrimazione abbondante, edema palpebrale) sia nelle forme stagionali che in quelle perenni, qualora si sospetti una causa allergica o la si voglia escludere. L’attendibilità del test in questi casi è molto elevata.
Per quanto riguarda l’allergia alimentare, il prick test è indicato se si sospetta un’allergia ad alimenti, che può manifestarsi con prurito e ponfi al cavo orale, orticaria, angioedema, asma, oculorinite, sintomi gastrointestinali, edema della glottide, shock anafilattico. Il test costituisce l’esame iniziale per la diagnosi di una allergia alimentare.
Come si esegue il prick test?
L’esito del test viene consegnato al paziente a fine esame.