La logopedia si occupa dei disturbi del linguaggio e della comunicazione, sia isolati sia all'interno di quadri clinici più complessi come nel caso di:
- Disabilità intellettive e malattie neurologiche congenite e acquisite
- Sordità;
- Disturbo dello spettro autistico.
Questi disturbi possono interessare sia il versante espressivo (la produzione del linguaggio) sia quello ricettivo (la comprensione del linguaggio) e, nei casi più gravi, entrambi gli ambiti.
Tra i più frequenti troviamo:
- Disturbi delle funzioni orali (che interessano la suzione, la deglutizione e l’alimentazione anche in età precoce);
- Ritardi e disturbi del linguaggio, (che interessano le difficoltà di articolazione, i disturbi dell'organizzazione fonologica e grammaticale, i disturbi espressivi (produzione) del linguaggio e\o i disturbi recettivi (comprensione) del linguaggio;
- Balbuzie;
- Disturbi della voce parlata e cantata, (tipici dei professionisti della voce come gli insegnanti, i venditori e i cantanti);
- Disprassie verbali e disartrie (situazioni molto gravi e spesso persistenti in cui il bambino non riesce a produrre suoni, parole e frasi);
- Disturbi socio-comunicativi e pragmatici (in cui la persona non riesce a tenere conto del contesto e delle situazioni nell'uso sociale del linguaggio);
- Disturbi della comunicazione scritta come i disturbi specifici dell'apprendimento (dislessia, disortografia, disgrafia e discalculia).